We care about our planet
L’uso sconsiderato della plastica compromette l’ambiente e ognuno di noi è chiamato a fare delle scelte per invertire questa tendenza.
Le bottigliette di plastica sono uno dei rifiuti più presenti sulle spiagge italiane [ Fonte: Legambiente ] e pensiamo che ciò che è visibile ai nostri occhi in spiaggia è solo il 15% dei rifiuti che entrano nell’ecosistema marino.
Un cambio di abitudini non è solo necessario: è imperativo, ed è urgente.
Limitare, contrastare l’uso delle bottigliette si può e si deve.
E l’alternativa c’è: si chiama Acqua2O.
Noi non abbiamo una soluzione definitiva ai problemi dell’ambiente, ma con Acqua2O, l’acqua in cartone italiana, crediamo di poter aiutare a promuovere un nuovo modo di bere acqua fuori da casa e a ridurre l’uso della plastica e le emissioni di CO2 nell’ambiente.
Acqua2O viene proposta in cartoni da 33, 50 e 100 cl. Quale fa per te?
Una confezione rinnovabile
e con una bassa impronta ambientale
Il grande vantaggio del cartone rispetto a tanti altri materiali?
Il brick di Acqua2O è composto
principalmente da carta
fonte rinnovabile e disponibile perché la fibra di legno proviene da foreste gestite in modo responsabile e da altre fonti controllate.
Il brick di Acqua2O è
riciclabile
la parte in cartone impiega da 1 a 12 mesi a dissolversi. Inoltre, in termini di spazio, i cartoni sono semplici da schiacciare, pesano meno del vetro o del metallo e risparmiano spazio grazie alla loro efficiente capacità di impilamento che non è possibile con lattine o bottiglie.
Ha un minore impatto
in termini di CO2 rispetto al PET
usato per le bottiglie di plastica
Contiene acqua italiana da sorgente alpina e il suo contenitore
garantisce la sua corretta conservazione
Assicura una maggiore efficienza
nel trasporto e quindi meno inquinamento